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Le migliori attrazioni di Barcellona
Godetevi l’arte e la natura al Park Güell, un’oasi di colore e design in città.
Quali sono le origini del Parco Güell? Dopo aver vissuto in Inghilterra, Eusebi Guell i Bacigalupi tornò nella sua città natale, Barcellona, con l’intenzione di creare una città giardino, un concetto di cui aveva sentito parlare all’estero. Il luogo prescelto fu una collina rocciosa nel quartiere di Gracia, all’epoca chiamata Montagna Nuda.
L’idea di sviluppare il Parco Güell era quella di realizzare abitazioni esclusive, più o meno 60 ville di lusso. Eusebi Güell ingaggiò Antoni Gaudí, che a sua volta si avvalse della collaborazione dei colleghi architetti Josep Maria Jujol, Joan Rubió e Francesc Berenguer.
Eusebi Guell credeva che il modo migliore per vivere Barcellona fosse quello di vederla dall’alto del quartiere di Gracia, a nord del centro città.
La conoscenza tra Eusebi Guell e Gaudì iniziò nel 1886, quando Eusebi Guell affidò a Gaudì il progetto della sua nuova casa da costruire nella zona della Rambla. Da un rapporto di lavoro professionale, si è gradualmente trasformato in una forte amicizia e ammirazione reciproca. Il Parco Güell è il capolavoro della più grande e famosa collaborazione tra due amici, Eusebi Guell e Antoni Gaudì.
Con il supporto dei tre talentuosi colleghi architetti di Gaudì, lavorò a stretto contatto con loro al progetto. Nell’ottobre del 1900, l’area fu rasa al suolo in vista della costruzione del Parco Güell. I due padiglioni all’ingresso, la scalinata principale, la sala d’attesa, il cancello esterno, i viadotti, una parte della spianata e il sistema di drenaggio furono completati entro il 1903. Gaudí progettò dei sistemi per prevenire l’erosione durante le forti piogge e allo stesso tempo per immagazzinare l’acqua per l’uso quotidiano.
In questo periodo gli architetti tendono a concentrarsi sulla perfezione dello stile attraverso elementi organici e naturali. Molti dei simboli presenti nel Parco Güell sono ritenuti strettamente legati alla politica e alla religione.
Lo sviluppo di un’area di oltre 17 ettari richiese fino a quattordici anni, dal 1900 al 1914. Purtroppo questo progetto è fallito sul mercato: delle 60 ville che si prevedeva di costruire, solo 2 unità sono state vendute e realizzate. Gaudí ne occupò uno.
Il primo ad acquistare una residenza in questa zona d’élite fu un amico intimo di Guell, Martí Trias i Domènech, nel 1902.
Questo progetto di edilizia residenziale d’élite è fallito perché è stato considerato troppo lontano dal centro della città, il luogo ha una struttura del terreno accidentata a causa delle colline rocciose.
Il giardino fu infine reso privato da Guell, che però permise al pubblico di utilizzarlo per eventi culturali e attività sociali. Dopo la morte di Eusebi Guell nel 1918, i suoi eredi decisero di vendere questa splendida proprietà al Comune il 26 maggio 1922.
L’acquisizione di questo capolavoro da parte del governo è stata un successo clamoroso. Ogni anno più di 3 milioni di turisti affollano questo parco. Nel frattempo, la casa in cui Gaudí visse in età avanzata è stata aperta al pubblico come Casa Museo Gaudí nel 1963. Il museo espone una collezione di mobili utilizzati da Gaudì durante la sua vita.
Nel 1969, il Parco Guell è stato nominato Monumento Nazionale di Carattere Storico e Artistico. Nel 1984 l’UNESCO ha dichiarato Park Guell uno dei siti del patrimonio mondiale da preservare per il suo contributo allo sviluppo delle tecniche architettoniche ed edilizie tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
Nel 1900 iniziò la costruzione del Parco Güell, inizialmente concepito come un complesso residenziale di lusso da Eusebi Güell e progettato da Antoni Gaudí. Dal 1900 al 1914, Gaudí si dedicò al parco, affinando il suo caratteristico stile architettonico organico. Nel 1914 il progetto abitativo fu abbandonato a causa delle scarse vendite e il Parco Güell divenne un giardino privato aperto al pubblico per eventi speciali.
Dopo la morte di Eusebi Güell nel 1918, la famiglia Guell offrì il parco al Comune, che accettò l’offerta nel 1922. Il Park Güell aprì ufficialmente come parco comunale nel 1926. Nel 1963,la casa di Gaudí all’interno del parco fu trasformata nel Museo Gaudí e nel 1969 il Parco Güell fu dichiarato monumento storico-artistico di interesse nazionale. Infine, nel 1984, è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Eusebi Güell, un ricco industriale, commissionò la costruzione di Park Güell come complesso residenziale di lusso.
Antoni Gaudí è stato il principale architetto responsabile della progettazione del Parco Güell, incorporando il suo stile unico Modernisme.
La costruzione iniziò nel 1900 e continuò fino al 1914.
Lo scopo originario di Park Güell era quello di essere un complesso residenziale di alto livello, con case di lusso per famiglie benestanti.
Il progetto abitativo è stato abbandonato a causa delle scarse vendite e della mancanza di interesse da parte dei potenziali acquirenti.
Il Parco Güell è stato ufficialmente aperto al pubblico come parco comunale nel 1926, dopo essere stato donato al Comune dalla famiglia Guell.
Tra le strutture degne di nota ci sono la Scala del Drago, la Panchina Ondulata e la Sala Ipostila.
La casa di Gaudí all’interno del parco è stata trasformata nel Museo Gaudí nel 1963.
Il Parco Güell è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1984.
Sebbene il Parco Güell fosse destinato a scopi residenziali, furono costruite pochissime case. Furono costruite solo due case, abitate per lo più dalla famiglia Guell e da pochi altri. Il parco stesso è servito principalmente come spazio pubblico sin dalla sua apertura.
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